Copenaghen, 1958
Il mio lavoro prende origine da trasposizioni di percezioni impreviste, a volte sensoriali, dello spazio, portato alla sua essenza, che si dirigono verso una collocazione in un sistema quasi matematico, dialogando con le dimensioni e cercando, come una vera equazione, un giusto risultato; da un rendere, quasi maniacale, i fatti 'intersecati', persino misurati 'in extremis', e poi traslitterati in insiemi numerici o mappe mentali, in un perpetuo tentativo di orientamento, di irrefrenabile impellenza, nelle dinamiche del divenire.....
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My art work finds its origins in the transposition of sudden perceptions – at times sensorial – of space seen in its essence, which move toward a position in an almost mathematical system, interacting with dimensions and looking for a correct result just like in a real equation; it comes from rendering, in an almost maniacal way, the ‘intersected’ facts, measured out even to the extreme, and then transliterated into numerical sets or mental maps, in a perpetual and irrepressibly urgent attempt at orientation within the patterns of what is to become …..
5 anni di formazione di pittura presso lo studio di K. Hoejgaard, Copenaghen
Corsi presso Det kongelige Kunstakademi, Copenaghen
Collaborazione con il Teatrocust 2000, Università degli Studi, Urbino IT
Scenografia per La Sourciére.
Borsa di studio della fondazione Toubro, DK
Residence presso la fondazione San Cataldo, Scala (SA) IT