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Human Alienation - 2011
2'3'' PAL Courtesy dell'artista
SINOSSI: Il lavoro che svolgo su me stessa è volto ad esorcizzare una condizione di donna intrappolata nel sistema che vive in un non voluto meccanismo sociale che spersonalizza l''individuo lasciandolo incosciente davanti a tutto. Il sistema politico e sociale che ci vogliono far vivere usura l''individuo, fino ad annientarlo. L''unica salvezza è dentro se stessi.
Questa tensione e senso di costrizione soffocante è espressa attraverso l''uso di collant (calze), simbolo femminile, che diventa invece trappola di morte interiore, ostacolo con il ricongiungimento alla natura. La natura è il tema che si pone difronte al mio senso di prigionia data dal meccanismo sociale imposto. Ecco che si ripete spesso una finestra ossessiva a straniante ripetizione verso naturali mancanze, che taglia il campo cercando un contatto intimo con me. Il video termina con ambienti lasciati vuoti poiché c''è indifferenza completa nell'' intorno, e l''individuo è subdolo tanto da non lasciare tracce visibili e appariscenti.
ITOLO: “HUMAN ALIENATION”
ANNO: 2011, BERLINO
DURATA : 2 MINUTI
TECNICA: STOPMOTION (AUTOSCATTI FOTOGRAFICI)
SONORO : RUMORE DI ESTERNO
“HUMAN ALIENATION” è un progetto video, performativo e fotografico, include anche 7 opere fotografiche cm 40x40 e 80x80 visitabili su www.chiaramazzocchi.com
Concept, Fotografia, Montaggio © Chiara Mazzocchi