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Film-mare con grazia - 2011 
Giuseppe Nigretti

Info su Giuseppe Nigretti

Attento alle ricerche espressive contemporanee, nelle opere di Nigretti "l'oggetto si fa soggetto" e la "ricerca-sguardo sugli oggetti si fa ricerca sguardo su se stessi". Utilizza diversi media artistici: pittura, photo-graphia, video, performance, installazioni, poesia.

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Film-mare con grazia - 2011 
Giuseppe Nigretti

Film-mare con grazia - 2011
2'52'' avi Courtesy dell'artista

Per uscire dal labirinto (del corpo) ci vuole un filo: il filo d'Arianna. Il filo della scrittura, della voce, del gesto. Giuseppe Nigretti, uomo di mare, esperto di foto-grafia (di scrittura-con-la luce), dipana e riavvolge il filo del suo film, mentre Grazia, la sua Arianna, lo riprende. Ma grazia è anche la grazia del gesto, che guida e accompagna la parola - dono impensato, non voluto, del corpo che danza; del labirinto dionisiaco che si srotola nell'intenzione di rivedersi, di tornare ad Itaca, al luogo dell'amore e della potenza. La voce di Arianna risuona sottile, aerea e silenziosa sotto le volte della capanna dell'uomo di mare, Robinson scampato al naufragio che scrive e rilegge il diario del suo viaggio. Nota è la meta, ma incerto il tempo della conclusione. O forse non c'è fine, nel cerchio e nella spirale dell'eterno ritorno del medesimo, nell'amoroso intreccio di parola e scrittura, nell'alterna vicenda di grazia e disgrazia, nella danza tra il voler dire e ciò che si dice, nel riproporsi incessante dell'onda del mare. Ulisse si appresta a varcare le Colonne d'Ercole, a solcare l'Oceano sconosciuto, a trovare nuovi compagni per dare vigore alla sua avventura. Scrive il suo Diario di-aria perché non si perda la memoria di un gioco forte e delicato che forse sarà salvezza per tutta l'umanità - o forse solo messaggio per pochi, rinchiuso nella bottiglia trasparente di un sito web. Giuseppe Nigretti invita i tanti o i pochi a imitare il suo gesto, se si voglia scampare al naufragio. Giuseppe Ferraboschi

Regia, cast, montaggio, scene: Giuseppe Nigretti Fotografia: Grazia falco