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Goodbye Andrea - 2013 
Armando Fanelli

Info su Armando Fanelli

Le mie opere nascono da un bisogno di comunicare attraverso il linguaggio video delle personali visioni affacciato al mondo che ci circonda. I lavori hanno l'intento di evocare ed esorcizzare sentimenti, emozioni e paure che non hanno una connotazione specifica temporale, ma resistono ed esistono dentro di me. Obiettivo fondamentale ...

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Altre Opere

Expedient
4'38'' 2010

Refuse
3'54'' 2011

Goodbye Andrea - 2013 
Armando Fanelli

Goodbye Andrea - 2013
2'42'' HD Courtesy dell'artista

Tutti quelli che hanno perso qualcuno di caro, non soltanto chi appartiene al mondo dell'arte, sanno che i simboli, i segni, le tracce sono importanti. Non si tratta mai, come si potrebbe erroneamente pensare, di celebrare qualcosa o qualcuno, nemmeno di ricordare in una maniera fine a se stessa. Si tratta sempre di accettare e di non far sparire, pur se nell'accettazione delle ineluttabilità. Trasfigurare le cose per sublimarle significa usare un'eccedenza di carica non erotica junghiana, ma del dolore, della morte stessa: Tanathos e non Eros che sprigiona la sua energia vitale. Si perchè anche la morte è un fatto della vita... è una questione che si indossa, qualcosa che rimane e che permane perfino nella retina, "mi sembra di aver visto ancora", "è successo davvero", "non c'è più quello che c'era"... queste sono le frasi che fanno parte della digestione. Infatti si dice che il lutto "ci tocca"... perchè non è davvero etereo, è qui, è con noi, segni e simboli, panni. L'amore importa, non siamo un'isola, siamo un tentativo forse fallimentare di rimanere vicini. Fabrizio Pizzuto

Regia: Armando Fanelli