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I am running up a butterfly whose wings are absolutely transparent as a ... - 2009 
Nicola Ruben Montini

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(..) all images are already acknoweledged as being of equal value, this would seemingly deprive the artist of the possibility to break taboos, provoke, shock, or extend boundaries of the acceptable. (..) Why can't we just choose for ourselves what we wish to acknowledge or appreciate as art without looking to ...

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I am running up a butterfly whose wings are absolutely transparent as a ... - 2009 
Nicola Ruben Montini

I am running up a butterfly whose wings are absolutely transparent as a soap bubble - 2009
4'39'' digitale Courtesy dell'artista

Il video è un continuo utilizzare materiale pre-esistente, assemblare materiale proveniente dalle arti visive ("I am thinking of you", Franko B), dall' opera lirica ("Andrea Chénier" di Umberto Giordano), dal cinema ("Philadelphia"). Anche il titolo è una intera citazione, di un lavoro di Terence Koh. "E' interessante l'atteggiamento di postproduzione in questo lavoro in cui l'archivio da cui viene attinto il materiale è un archivio multidisciplinare; l'Andrea Chenier viene riproposto ma nella versione già postprodotta di Jonathan Demme in Philadelphia, e si tratta perciò di un'analisi di postproduzione di secondo grado. Mentre Jonathan Demme se ne serve per approffondire la drammaticità della narrazione in Philadephia, NRM forza questa seconda postproduzione per riportare l'attenzione su una società contemporanea in fiamme, lettura affine alla trama dello stesso Andrea Chénier". (S. O'Reilly) Attraverso la voce più importante della disperazione di fine secolo circa il divampare del propagarsi del virus dell'AIDS, il video ci porta dentro la tematica dell'amore, l'amore per se stessi più forte ancora dell'amore per chi ci ha creato: "look, the place that cradled me is burning, I am alone" (guarda, il luogo che mi ha cullato sta bruciando, sono solo). Il tentativo di salvarsi dal mondo che ci ha generati, che ora è in fiamme: la teoria della decostruzione ci permette di individuare tracce taciute di omofobia, razzismo, fallocentrismo o sessismo sotto la superficie dei testi fondanti di politica, filosofia e estetica del modernismo; se è vero, perciò, che il postmodernismo sia concluso, e che l'Oggi sia caratterizzato da un ritorno per certi versi del modernismo (alter-modernismo), il video ci immerge in una rassegnazione all'esodo, al fuggire senza successo da una società in fiamme, seppure essa sia la stessa che ci ha generati. La metafora dell'altalena, citazione di "I'm thinking of you" di Franko B, è trucida: vola, vola, ma torna sempre allo stesso punto di partenza; è un richiamo alla stessa culla. La citazione continua, riprendendo un mio lavoro del 2008 "Let me be your butterfly" in cui mi rado davanti al pubblico, durante due opening in due diverse gallerie di Belgrado. Nella parte finale del video, il mio corpo si dichiara nudo, privo di peli, che già nel precedente lavoro testimoniava la mancanza di protezioni verso il mondo esterno.