Teramo, 1962 Artista poliedrico, ha sviluppato parallelamente i suoi interessi per la musica e per la videoarte. Nel 1999, John Zorn ha prodotto il debutto "Sprut" per la sua etichetta Tzadik Records, successivamente ha lavorato a diversi progetti musicali proposti anche a livello nazionale da programmi di RadioRaiTre come “Farenheit451” e il “Terzo Anello”. Nel 2010 inizia ha lavorare al progetto audiovisivo " frames in 8mm ", un archivio di foto e video estrapolati da nuovi e vecchi filmati girati in super8. Nel 2011 inizia a dedicarsi alle installazioni audiovisive: "memorie 4.0", Menhir, Trapped Light e Oblivion (recensita dalla rivista Arte Contemporanea). Legati alle proiezioni minimali delle installazioni sono alcuni video creati nel 2012-13, caratterizzati dalla scelta di una riduzione dei mezzi e di un'attenzione sempre più sottile per l'aspetto percettivo e comunicativo.