Teramo, 1968
Minus.log è un percorso, un processo. Il luogo della mente dove gli opposti tacciono e il silenzio prende corpo. Un corpo materiale-virtuale-sonoro che sceglie, di volta in volta, la sua forma. Sfumature, confini labili e pause in primo piano a stimolare una percezione più sottile. L'attesa che lascia spazio all’osservatore (che diventa osservatore di se stesso). Minus.log è apertura al processo, ascolto di ciò che accade, con un occhio che guarda ad Oriente e se ne nutre senza volerlo catturare. È un lavoro per sottrazione che nasce dalla collaborazione di Giustino Di Gregorio e Manuela Cappucci. Il primo, artista poliedrico, musicista sperimentale (il suo album di esordio “Sprut” è uscito per l’etichetta Tzadik di John Zorn) e video artista; la seconda, proveniente dalla pittura informale, ha spostato il suo interesse anche verso la video arte lavorando nell'ottica dell'integrazione di materia, luce, suono, parola.