cava de' tirreni, 1981
Antonello Novellino un filmaker verso l’arte mediale
di Alfonso Amendola*
“La nostra patria sono i nostri sguardi” (Sam Peckinpah)
Antonello Novellino appartiene a quella rara schiera di filmakers per i quali la definizione “sperimentale” è sicuramente limitativa, se non addirittura “obsoleta”. Infatti la sua ricerca di giovane regista è un continuo attraversare le forme della comunicazione audiovisiva. Un continuo reinventarle e riordinarle verso molteplici universi espressivi (e qui viene anche in “soccorso” creativo la formazione d’antropologo che appartiene agli studi di Antonello). In Novellino troviamo produzioni dal taglio visionario e sperimentale certo, ma anche lavori di raffinata fiction, “mini film”, regie di videoclip, documentari, spot pubblicitari, campagne di sensibilità sociale, lavori di video-teatro e tanto altro ancora. Insomma Novellino utilizza i linguaggi della comunicazione audiovisiva contemporanea spingendo continuamente l’acceleratore della produzione e della progettazione (spesso condivisa con altri sodali e compagni di strada: Antonio Quintanilla, Patrizia Patrone, Enzo Aino, Anna De Rosa, Sara Novellino, Viola Simonetti e tanti altri) per proporsi con entusiasmo come un artista mediale totale.
Un artista mediale che amplifica l’utilizzo della telecamera innervandola continuamente di elementi extra che guardano non solo a differenti linguaggi, ma anche a differenti procedure e stilemi, che in velocità provo a sintetizzare. La natura (La pianta vero scontro tra sorpresa e invenzione). Il corpo (superlativo -e personalmente molto caro- il suo Pier Paolo Pasolini. L’idea d’amore; ed una nota particolare la merita anche Marcelo che nasce come “promo” di un festival ma in realtà si struttura come un videoclip ulteriormente rafforzato dalla fondamentale colonna sonora di Angelo Marrocco). La specificità musicale (un tessuto di ricco dialogo espressivo lo abbiamo nei videoclip realizzati su brani dei 3fade e dei da’namaste). Il pittorico come matrice narrativa (Il silenzio che omaggia il lavoro artistico di Enzo Bianco; oppure Good/Evil dove torna la tensione strettamente visiva e visionaria per creare un magico dialogo ancora una volta con il corpo). L’impegno sociale (Dietro le cose, profondissimo lavoro di sensibilità e vissuto). L’impegno militante pacifista (Guerra: unico comandamento ammazza tutti i deboli un intenso “mini-film” che ha un obiettivo ed è lo stesso regista a sottolinearlo “la guerra è assurda è una follia e con Guerra voglio far ricordare che la guerra non è un male necessario!”). La ricerca teatrale (La ri-nascita in collaborazione con la compagnia “Compagine” e il premontato del cortometraggio La cena è servita con un magnetico Antonello De Rosa). La ricostruzione documentaristica (una perla storica resta sicuramente Xena 2997 che documenta una azione performativa ideata da Paola Biato e realizzata nel 1997 in un locale underground del salernitano, questo lavoro è anche utile per comprendere la “storica” presenza nel mondo dell’audiovisivo di Antonello che già giovanissimo girava con la sua telecamera e raccontava il mondo e le cose attraverso le immagini). L’elenco potrebbe continuare in quanto la prolificità è ulteriore elemento di forza di Antonello Novellino. Una prolificità (che ha trovato in Spagna maggior forza, respiro, azione ed anche amalgama produttivo) e che indica “un incomparabile felicità dell’inventare” (parafrasando Pablo Picasso). Ecco anche questo c’è nella ricerca di questo giovane filmaker: la gioia del costruire per immagini in movimento. Per questo nel pulsare rizomatico e circolare dei lavori di Antonello possono abitare cosi tante sfere del visivo. Perché c’è felicità di costruzione!
Ma continuiamo a definirla la poetica cinematografica ed audiovisiva di Antonello.
La storia dell’immagine nasce come “mappa”, come disegno che serviva agli uomini per spostarsi e conquistare il mondo. Le immagini che realizza Antonello Novellino sono cartografie che raccontano emozioni, vissuti, derive, approdi... che indicano orizzonti. E anche quando il lavoro è “su commissione” (non dimentichiamo che tutta la storia dell’arte quella con la “A” maiuscola nasce su commissione) Antonello realizza lavori di grande stile e perizia e dove la sua firma (la felicità del creare e il desiderio di cartografare) hanno sempre pienezza d’eco. Antonello Novellino sa bene che un film è un lavoro complesso, stratificato e collettivo… Infatti gli appartiene una lucida consapevolezza: “un film – leggiamo Antonello - è un racconto per immagini e quindi la ricerca visiva è parte fondamentale: le location, i costumi, i colori, la luce, avere buoni collaboratori che ti sostengano”. Un parlar chiaro, diretto, operativo, di puntale riflessione, idea che si trasforma in azione… (“credo nelle idee che diventano azione” urlava Ezra Pound).
Per concludere, il cinema e tutta l’articolazione dei linguaggi audiovisivi di Antonello Novellino sono il grande viatico per osservare la vita, per costruire il mondo a partire dai propri sogni, per celebrare con vigore e necessità d’artista totale quel “pensiero che si apre su immensità” (citando un frammento poetico di Anna De Rosa).
* Alfonso Amendola insegna New media presso l’Università di Salerno e presso il Master in Strategie creative dal Marketing al Societing dell’Accademia di Comunicazione di Milano.
diplomato istituto d'arte filiberto menna
laurea in antropologia all'università La Sapienza di Roma
corsi di cinema e vidoe con Monicelli, Morricone, Kiarostami, Zuazua, Age, Cecchi D'Amico, Pontecorvo, Storaro
Retrospettiva personale durante il festival A corto di idee di Maiori. 2010
Mostra personale presso el Ilustre colegio de abogados del Señorio de Bizkaia, Bilbao, Spagna. 2010
Retrospettiva personale durante il festival Cortovisione di Tiriolo (Cz) 2009
Partecipante alla mostra collettiva Identità Mutanti organizzata dal Circolo Culturale Bertold Brecht di Milano. 2009
Partecipante, con video e foto, alla mostra collettiva SMAC – Salerno Moda Arte Cultura presso l’Hotel Mediterraneo di Salerno. 2008
Partecipante, con foto, alla mostra collettiva Ventipertrenta presso il MIDAC – Museo Internazionale di Arte Contemporaneo di Belforte del Chienti (Macerata). 2009
Mostra personale di fotografia alla Mediateca di Matera. 2008
Mostra personale presso el Ilustre colegio de abogados del Señorio de Bizkaia, Bilbao, Spagna. 2008
Mostra Personale “Antonello, ciak, azione…” presso la Chiesa di Sant’Apollonia, Salerno. Italia. 2008
Mostra alla 00130 Gallery di Helsinki (Finlandia) dei video. 2008
Partecipante alla mostra fotografica itinerante nazionale “Immagini del gusto” organizzata dal GAI. 2008
Partecipante al Premio San Fedele della Galleria San Fedele di Milano. 2008
Partecipante alla Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo di Imperia con foto e video. 2006
Partecipante alla mostra collettiva Acqua con video. A cura dell’Associazione Culturale Macunaima.
LA PIANTA
Vincitore di Corto Circuito di Livorno su Granducato tv come miglior corto e miglior attore.
Vincitore del premio miglior fiction al Corto DAMS Festival di Montà (Cn).
Vincitore del concorso Giovani Videomakers di Cesena.
II° premio Miglior Cortometraggio XXVI° edizione di Benevento Città Spettacolo.
II° premio Laura Film Festival di Levanto (Sp).
3r premio trofeo torre de l’Aigua VI° Biennal de cinema i video ciutat de Sabadell (Spagna).
Menzione special al Wreck-Beach Independent Film Festival di Hell Rocks, Innisfil, Ontario (Canada).
Menzione speciale al Linea D’Ombra SalernoFilmFestival.
Menzione speciale al Corto Cinema Città del Libro 2005 di Campi Salentina (Le).
Menzione speciale dal concorso Les Petites Lumieére di Marcianise (Ce).
Menzione speciale Giovinazzo a Corto di Cinema – 3° Edizione.
Vincitore dei premi “miglior soggetto e sceneggiatura” e “miglior fotografia” al Festival di Ponte Dell’Olio (Pi).
Vincitore del premio miglior fotografia all’ArcaCorti Festival 2005 di Cosenza.
Vincitore del premio migliori scene ed ambienti al Festival Videocorto di Nettuno.
Vincitore del premio miglior colonna sonora originale al Ciak Valnerina in corto 2° ed. di Ferentillo (Tr).
Vincitore del premio miglior attore a La città in corto 3° ed., organizzato dall’Università La Sapienza di Roma.
Segnalato alla X° edizione del premio “Benedetto Antelami - corto in valle” di Castiglione D’Intelvi (Co).
Finalista alla II° edizione del festival dei corti La 25a Ora – il cinema espanso di La7.
Finalista al Festival dei Popoli e delle religioni di Terni.
Finalista a Cortovisione di San Pietro Apostolo (Cz).
DIETRO LE COSE – DETRÁS DE LAS COSAS
Vincitore come sceneggiatura della 1° parte del II° Concurso de cortometrajes Universidad Complutense de Madrid (Spagna).
Vincitore dei premi miglior corto, miglior montaggio, migliori attrici del festival A Corto di Idee di Maiori (Sa).
Vincitore pemio al miglior cortometraggio di Movizdat di Bologna.
Vincitore del premio Giovani Videomakers di Cesena.
Vincitore del premio speciale della giuria al Frame Contest 2008 dell’Associazione IGEA di Roma.
Vincitore del Martelive Napoli.
Vincitore del Premio speciale Corto in Volta di Torino.
Vincitore del premio del pubblico al Il giardino dei corti di Venticano (Av).
Finalista al 242 Film Festival di Roma.
Finalista a Cortovisione di San Pietro Apostolo (Cz).
PPP – L’IDEA D’AMORE
Vincitore del premio guion mas inovador alla VI° edicion del festival internacional de video y cine experimental Vallecas Puerta del Cine di Madrid (Spagna).
Vincitore della 60° edizione del Festival del Cinema di Salerno.
Vincitore del premio “miglior sceneggiatura” al Cinema e letteratura film festival – Mauro Bolognini di Pistoia.
Vincitore del 3° premio al 1° Videofestival città di Imperia.
Menzione speciale al Festival del Cinema Indipendente di Foggia.
Finalista al Festival ilCorto.it 2006 di Roma.
GUERRA
Vincitore del 0 budget = 1000 idee sezione del festival la Cittadella del corto di Trevignano Romano (Rm).
Vincitore di Novecento corti di Serravalle Scrivia (Al).
Vincitore del 3° Premio sezione cortometraggi di Primaverart di Lecce.
Vincitore del 3° Premio sezione giovani del Premio C. Perini di Milano.
Finalista A corto di idee di Maiori (Sa).
MARSELO
Vincitore del premio SIAE come miglior autore al Corto Awards di Roma.
Vincitore di Movistar Atalo en Corto di San Lorenzo de El Escorial (Spagna).
Vincitore di Cortofonino Film Festival di Roma e Terni.
SOMEWHERE – UN TRENO PER MIGRARE
Vincitore del Family life tv award al festival Dalla parte del corto-Botteghe d’Autore Albanella (Sa).
Vincitore di Paesaggi dal treno organizzato da Repubblica.it e Italia nostra.
GOOD/EVIL
Vincitore di Zonevideo di Empoli.
WHITE PAGES
Vincitore di OFFIcinema di Rocchetta Sant’Antonio (Fg).
IL SILENZIO
Vincitore del premio Mecenate di Arezzo.
PARTENZE
Menzione speciale Comet al Youngabout di Bologna.
DA’NAMASTE – COME ORA
Vincitore del 33° Mohelicka Filmova Pisnicka di Mohelicka (Repubblica Ceca).
Vincitore del Martelive Napoli.
Vincitore del concorso Il Labirinto di Arezzo.
DA’NAMASTE – LIETO FINE
Vincitore di Tagliacorti di Trieste.
- Classificato al 1° posto nella sezione fotografia al II° Certamen Imagen que des-colocan de la Asociacion Noesso di Almeria (Spagna).
- Classificato al 1° posto nella sezione video del concorso TALENTS di Salerno.
- Classificato al 1° posto nella sezione fotografia alle 2° edizione del premio artistico Città di Tramonti “Pietro Tagliafierro”.
- Menzione speciale sezione poesia inedita alla 2° edizione del premio artistico Città di Tramonti “Pietro Tagliafierro”.
- Menzioni speciali di:
Corto Circuito di Televeneto.
Iceberg News di Sat8, Sat9, Televita 65, Universo tv.
Partecipante al Faber – quando la creatività incontra l’azienda di Torino.
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