San Marino, 1980
La poetica di Michela Pozzi è in gran parte incentrata sulla connessione, sentimentale e insieme esistenziale con lo spazio. Infatti, attraverso l’installazione, il video e la fotografia, concentra la sua attenzione sulle emozioni comunicatele dal luogo scelto, che diviene il punto di partenza per una riflessione profonda sulla possibilità che l’uomo ha di personalizzare lo spazio nel quale vive.
Sono, infatti, veri e propri habitat sentimentali quelli che l’artista allestisce con cura scenografica in luoghi certo significativi ma spesso poco frequentati dalla società contemporanea. Tutti questi spazi sono egualmente ricreati come dei piccoli microcosmi del sentimento, “aree temporanee” che estendono poeticamente le possibilità umane dell’abitare.
L’operazione artistica di Michela Pozzi su questi spazi ribadisce come l’esperienza ripetuta con un luogo stabilisca con esso un inequivocabile legame affettivo.
1999 Istituto d'Are di urbino
2005 Accademia Belle Arti di Urbino
PRINCIPALI MOSTRE PERSONALI
2011
Aree e confini, Galleria Garage Contemporary, Gabicce Monte (Pu), a cura di / curated by Mariannna Perazzini
2010
Ad-dress, Sponge Living Space, Pergola (Pu), a cura di / curated by Stefano Verri
2008
Campo d’attenzione transitorio, White Cube Satellite Pesaro, Centro Movimento e Fantasia, Cagli (Pu), a cura di / curated by Giacomo Podestà
2006
Luoghi e non luoghi, Castello degli Agolanti, Riccione (Rn)
PRINCIPALI MOSTRE COLLETTIVE
2014
Temenos – Arte contemporanea tra archeologia e territorio, Francavilla Marittima (Cs) a cura di Giovanni Viceconte
KinderGarten, K-HOLE Art Social Club, Torino, a cura di Alessandra Casadei
2013
/ti’tano/ – Little Constellation al Teatro Titano, a cura di Alessandro Castiglioni, Rep. San Marino
Errors Allowed, Mediterranea16, Biennale dei Giovani Artisti, a cura di Alessandro Castiglioni, Ancona
2012
FaberArtista #0, Teatro La Fenice, Senigallia (An), a cura di Federica Mariani
Sarajevo Winter Festival, Collegium Artisticum, Sarajevo (BiH)
2011
Dream and Migrations, finalista al Premio Metrocubo 2011, Quattrocento metriquadri Gallery, Ancona, a cura di Riccardo Lisi
Invasion one, video e videoinstallazioni tra territorio fisico e territorio virtuale, Convento dei Domenicani, Altomonte (CS), a cura di Giovanni Viceconte
Strategie di sopravvivenza, Valsassina (Lc), a cura di Nila Shabnam Bonetti
Nemeton, perdersi nel bosco iniziatico, Riserva Naturale La Fagiana, Magenta (Mi), a cura di Nila Shabnam Bonetti e Marco Garegnani
Premiata Officina Trevana 2011, Palazzo Lucarini Contemporary, Centro per l’Arte Contemporanea, Trevi (Pg), a cura di Maurizio Coccia e Matilde Martinetti
2010
Border Transit, Paratissima,Torino, galleria 91 mQ, Berlino, a cura di Valeria De Simoni e Massimiliano Messieri
2009
Videoart Yearbook, Chiostro di Santa Cristina, Bologna, a cura di Renato Barilli, Alessandra Borgogelli, Paolo Granata, Silvia Grandi, Fabiola Naldi e Paola Sega
Pagine Bianche d’Autore, vincitore regione Marche, Edizione 2008-2009
Premio Celeste 2009 - Finalista sezione Fotografia & Grafica digitale e sezione Video & Animazione
Premio Metrocubo 2011 - Finalista
Temenos – Arte contemporanea tra archeologia e territorio, Francavilla Marittima (Cs) a cura di Giovanni Viceconte in collaborazione con arthub e undo.net
www.michelapozzi.net
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