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Roberto D'Alessandro

Palermo, 1987
Applicando al video il pensiero modernista, il mio percorso di ricerca mi ha portato ad indagare sulle potenzialità e le peculiarità di un mezzo che è spesso considerato e usato come un mero surrogato della pellicola, soprattutto oggi che il crescente aumento di qualità delle videocamere digitali ha posto il video in una posizione di reale alternativa economica al film. Il paesaggio come figura-tema della ricerca deriva innanzitutto da un innegabile richiamo Romantico di fronte al fascino e alla potenza della natura, nonché dalla volontà di ricollegarsi a tutta una tradizione paesaggistica nell’arte che ha già in passato condotto verso fruttuose riflessioni e sperimentazioni, come nel caso di Cézanne, Turner e, più recentemente, la Land Art. Infine, anche il cinema d’avanguardia ha trovato nel paesaggio la sua fonte di significati, con i British Landscape Films, riconducibili al movimento di cinema strutturale. Cineasti come Welsby e Raban hanno enfatizzato la convergenza di due poli, la natura ed il sistema meccanico di rappresentazione, mettendo allo stesso tempo in evidenza le specificità del mezzo da loro usato. È lungo queste sperimentazioni che si inserisce la mia ricerca attuale.

Liceo Scientifico, Acireale, 2006 Laurea in Graphic Design, Accademia di Belle Arti di Catania, 2010 Master in Artists' Film, Video and Photography, University for the Creative Arts, Canterbury (UK), 2012

marzo 2009: Videosicilia, Catania aprile 2010: Kinemarte, Pescara ottobre/novembre 2010: La gaia età, Cupra Marittima (AP) maggio 2011: Artekne, Matera