Urbino, 1986
Attraverso l’ utilizzo di oggetti, e creando situazioni, il lavoro di Davide Mancini Zanchi cerca di evidenziare una certa intimità, nella quale ognuno è solo con se stesso.
L’ operare di Davide parte dall’ attraversamento che l’ uso del corpo come medium espressivo, diretto e malleabile offre nella ricerca di un linguaggio del movimento, o in alcuni casi della staticità, per metterlo alla prova in piccoli e personali momenti.
Il suo lavoro è composto da delle serie, ovvero da un gruppo di opere nelle quali si trovano simili caratteristiche, come dei canoni dove di volta in volta il lavoro si articola.
La pittura come azione trascina Mancini Zanchi ad usare il corpo come opera stessa; e come avvenne in passato per gli artisti della Body art, sceglie di compiere delle azioni, intendendo però il suo fare come opera d’ arte, la fotografia e il video non sono documentazioni, perché le cose che esse mostrano non sono pensate per essere affrontate davanti ad un pubblico. Alcune delle caratteristiche tipiche del lavoro pittorico, fotografico o video è la voluta negazione di opere scenografiche o dalla facile bellezza, diventano protagonisti in relazione al suo fare gli oggetti più banali che in maniera quasi alchimistica Davide tenta di plasmare.
istituto statale d' arte: diplomato in fotografia
accademia delle belle altri di urbino: diploma di primo livello in pittura
2011
STUDIOVISIT.IT; a cura di Andrea Bruciati e Eva Comuzzi, Galleria Comunale d’ Arte Contemporanea di Monfalcone
VIDEOART YEARBOOK, a cura di Renato Barilli, Alessandra Borgogelli, Paolo Granata, Silvia Grandi, Fabiola Naldi e Paola Sega; Chiostro di Santa Chiara, Bologna (festival presentato successivamente in diverse occasioni)
RANDOM: a cura di Sebastiano Guerrera e Ada Lombardi, Urbino, Sale del Castellare
PREMIO NAZIONALE DELLE ARTI: partecipazione alla mostra relativa al premio nella sezione “VIDEO”, Milano, Accademia di Brera
PREMIO MANNUCCI: partecipazione alla mostra-concorso, Arcevia, Centro culturale S. Francesco
2010
CALEIODOSCOPIO: a cura di Umberto Palestini e Fabiola Naldi, Urbino, Sale del Castellare
PREMIO NAZIONALE DELLE ARTI: partecipazione alla mostra relativa al premio nella sezione “PITTURA”, Napoli ,Accademia di Belle Arti
SIMPOSIO ALLA SCULTURA: riconoscimento alla mostra- concorso partecipazione tramite l’ Accademia di Belle Arti di Urbino
2009
ACQUA: a cura di G. Lepore e R. Natale, Sant’ Angelo(PU)
LE DONNE DI RAFFAELLO: a cura di Umberto Palestini e Piero Demitri, Urbino, casa natale di Raffaello
PEPPERMINT 2: a cura di Giandomenico Semeraro, Monteciccardo, “il conventino”
CALEIDOSCOPIO: a cura di Umberto Palestini, Urbino, Sale del Castellare
2008
EXPO’ ARTE: partecipazione presso lo spazio dedicato all’ Accademia di Belle Arti di Urbino, Bari, Fiera del Levante
2007
OPERE IN PROSPETTIVA: a cura di Vitaliano Angelini, Urbino, Collegio Raffaello
PREMIO PESCHERIA: vincitore del Premio, giuria: Andrea Bruciati, Ludovico Pratesi e letizia Ragaglia, Pesaro, Centro Arti Visive Pescheria
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