Info su Vincenzo Abate

Il mio lavoro interagisce con il circostante, in quanto assume un aspetto dinamico proprio in virtù dell’ambiente per cui è stato concepito. L’opera si mostra formalmente minimale, evoca quello che concettualmente è il lavoro dell’artista, l’origine sensibile dell’idee che si espandono per prendere posto nella materia, per invadere ciò che ...

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C.06.2 IN/OUT - 2006
1'39'' DV-PAL two channel video Courtesy dell'artista

C.06.2 innesca una riflessione sull’origne sensibile delle idee, le quali attraverso un percorso concettuale si espandono per prendere posto e manifestarsi nel circostante. L’artista, il gesto del remare e la barca come metafore di fondamenta su cui si basa la costruzione, il movimento e il trascinamento di cio che gli appartiene, elementi che stanno alla base dell’origine sensibile. L’opera prende forma nel momento in cui la barca è vicina e la proiezione si spegne, in quell’ istante lo spazio vuoto si plasma al passaggio di una presenza. L’ambiente si sensibilizza rendendo lo spettatore partecipe della costruzione dell’opera, che avviene mediante l’attraversamento dell’artista nella stanza. C.06.2 punta alla scarnificazione del processo creativo, l’artefice mostra i mezzi necessari al concepimento, che in questo caso avviano un’operazione di coinvolgimento spazio-temporale che appare incompiuta se non si considera la presenza dell’osservatore, chiamato a riunificare gli elementi dell’opera in un’unica struttura sensibile e accorciare la distanza tra se e l’oggetto.

Regia:Vincenzo Abate Camera:Alfonso Giordano Suono:Gabriele Genuino