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Shadows - 2008
3'46'' dvd Courtesy dell'artista
Ciascun luogo può rivendicare la sua appartenenza. E’ il suono delle ombre che si riflettono ingigantite sulla superficie bugnata del monumento che consegna al luogo stesso tale possibilità. Ma il passaggio in tale luogo, la presenza umana è tolta al luogo stesso elevandosi a pura astrazione. Il luogo rivendica la sua esistenza tagliando e catturando ad ogni passaggio le ombre che si proiettano sulla sua superficie.
L’ombra viene come tagliata dalle lame del bugnato ed il suono sta lì a ricordarlo. Tutto inizia lentamente, è un momento in cui la città schiude la sua potenza. Sono immagini ricordo che popolano l’immaginazione ed i sogni, dove tutto scorre lentamente, dove l’energia del luogo cede il posto alla sua potenza espressiva in uno sfondo dove tutto è immobile mentre il resto scorre. La cassa di risonanza è il luogo stesso; la piazza diventa un microcosmo dove nel silenzio è possibile percepire una sorta di “radiazione fossile di sottofondo”.
L’uomo è rappresentato nella sua forma immaginifica, proiettato in una dimensione onirica in cui le ombre e le scie somigliano alle persone che popolano il luogo ma ne sono differenti, discostandosi dall’elemento originario.