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Submitted - 2012
2'35'' mp4 Courtesy dell'artista
Intendo l’arte primariamente, inderogabilmente, come il campo espressivo dell’individualità. Posso indagare da vicino e conoscere bene solo me stessa, per questo me ne occupo.
Il proprio Ego è immensamente più interessante di quello degli altri, ma con gli altri ci si deve confrontare. Anche perché gli altri non sono affatto la negazione dell’Io, ma altri universi interiori sui quali non ho la presunzione di voler imporre la mia individualità.
Nel dichiararmi esploratrice di me stessa per forza di cose più ancora che per vocazione, finisco per ammettere anche due conseguenze di questo presupposto: da una parte, la stretta relazione con l’ambito di tradizionale competenza della psicologia e della psicanalisi, secondo un rapporto che la nostra civiltà ha inteso fin dai tempi in cui Freud non era neanche in mente Dei; dall’altra, percorrere l’investigazione interiore, descrivendo la collettività quale insieme di unità psicologicamente distinte, tramite la realizzazione di opere-metodo che sono a disposizione di qualunque altra individualità intenda adottarle.
Scritto, diretto, editato da Monica Marioni