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ICONICOANICONICO - 2013
10'44'' hd - dvd Courtesy dell'artista
ICONICOANICONICO
di TIZIANA CONTINO
riprese & editing video | Tiziana Contino
musiche originali | CARLO TUZZA
“Noi chiamiamo volto il modo in cui si presenta l’Altro. Questo modo non consiste nel mostrarsi come un insieme di qualità che formano un’immagine. Il volto d’Altri distrugge ad ogni istante e oltrepassa l’immagine plastica che mi lascia”. cit. EMMANUEL LÉVINAS
Il discorso su “l’altro da sè” è tema inesauribile e caro a moltissimi filosofi, antropologi e sociologi.
Le domande che mi pongo in questo lavoro video sono le seguenti:
Qual’è il rapporto fra NOI E L’ASSOLUTO?
L’approdo è DENTRO O FUORI DI NOI?
È auspicabile una SOLUZIONE INTERIORE?
Questo video si fonda sull’idea de “l’alro da sè” e sul concetto di dogma.
Una mano gira le pagine di un blocco schizzi dalle pagine bianche. Inizia un confronto fra chi guarda e chi è guardato. Una relazione di sguardi fra il fruitore del video ed il blocco che disvela ad ogni rotazione della pagina, nuove forme visive. Inizialmente ci troviamo di fronte ad una serie di iconografie cristiane che ci rimandano ad una visione dell’altro certa, riconoscibile, rassicurante. Con lo scorrere delle pagine scopriamo altre forme: un paesaggio, un’animale, una struttura modulare arabbegiante, una stampa giapponese, delle figure impossibili e così via fino a raggiungerne un centinaio iconografie. Ad un certo punto fra le immagini che si susseguono appaiono alcuni fogli totalmente bianchi. Nello spettatore vi è un cambio di visione. La conoscenza di molte forme visive e rappresentazioni dell’altro porta a sospendere l’idea certa della sua reale immagini. Ciò che prima sembrava definito e sicuro, diventa sempre meno certo. Il video si chiude con la sfilata di diversi fogli bianchi ed una dissolvenza totale nel bianco, come in un epoché lo spettatore raggiunge uno stato dogmatico.
La Sospensione del giudizio kantiana, fornisce lo spunto per indagare l’esistente e la visione che ho dell’altro, che può risultare artefatta dalla mia esperienza. Nel confronto col volto dell’altro, inteso come residenza dell’identità, tendiamo a perdere il senso della differenza e ci sentiamo responsabili di ciò che vediamo come in una mimesi, un’empatia. In realtà l’altro resta ignoto per noi, inconoscibilità non manipolabilità, ed è proprio la differenza a fornirci la chiave, lo strumento di conoscenza maggiore: il rispetto del mistero. L’approdo per me è raggiungere, tramite l’esperienza dell’altro, la coscienza dell’impossibilità di una definizione dai contorni netti.
txt Tiziana Contino
ICONICOANICONICO
di TIZIANA CONTINO
riprese & editing video | Tiziana Contino
musiche originali | CARLO TUZZA