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GAM - Twister Visiting artists

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L'attività educativa e didattica della GAM di Gallarate, da ormai più di dieci anni, propone l’idea di museo come luogo aperto e ricettivo, dove l’opera d'arte sia intesa come campo di confronto culturale e sociale, stimolo per riflettere in modo critico e personale sulla nostra contemporaneità. La progettazione dell'attività educativa è strettamente legata all’osservazione e l’analisi delle dinamiche collettive del nostro tempo e per questo si pone l’obiettivo di fornire spunti di riflessione, prospettive critiche e non univoche attraverso i diversi percorsi proposti al pubblico.

Nello specifico, in relazione a questo progetto, gli studenti universitari o dell’Accademia, sono una fascia d'utenza particolarmente significativa, una particolare categoria, stimolante ed esigente, a cui dedicare attenzione come pubblico privilegiato per lo sviluppo di uno speciale progetto educativo legato alla mostra Twister.
Questi giovani infatti, ancora immersi in un percorso formativo, sono spesso dotati di competenze e visioni critiche mature e complesse. Per loro il museo costituisce un luogo di confronto reale con il contemporaneo, che si compie non solo attraverso percorsi di studio e approfondimento ma anche attraverso la conoscenza e il rapporto diretto con gli artisti, per entrare nel vivo della creazione.


TWISTER Rete Musei Lombardia per l'Arte Contemporanea

TWISTER è una mostra-progetto nata dalla volontà della Regione Lombardia di collegare e valorizzare la ricerca dei dieci più importanti musei d’arte contemporanea della regione, per un piano di diffusione dell’arte contemporanea sul territorio attraverso la realizzazione di interventi site specific.
Gli interventi artistici di TWISTER, uno per ciascun museo coinvolto, si sono relazionati con il tessuto urbano in cui l’istituzione è inserita, creando una sorta di “museo diffuso”, la cui azione si estende su tutto il territorio interessato, toccando culturalmente anche le fasce di utenza più lontane dal tipico target di un museo d’arte contemporanea.

Maggiori informazioni sul progetto Twister
Il sito ufficiale di Twister

In accordo con questa missione, le attività educative intendono valorizzare le finalità di questa rete regionale, attraverso momenti di formazione rivolti ai giovani artisti e agli specialisti di questo settore, sfruttando questo importante circuito per proporre un’occasione di alto valore formativo.

TWISTER VISITING ARTISTS

TWISTER Visiting Artists nasce dall’idea di creare una piattaforma di formazione e confronto di elevato valore culturale, all’interno del circuito di TWISTER. La relazione tra importanti istituzioni del territorio e arte contemporanea, res concreta dalla progettazione di interventi site specific, ha costituito l’occasione ideale per progettare un articolato sistema che permettesse di valorizzare il portato educativo, culturale e sociale del progetto. E’ nata così una proposta rivolta ai giovani artisti, capace di supportare la rete regionale attraverso un programma di incontri, dibattiti e laboratori.

Gli artisti sono stati selezionati dal progetto ARTHUB, archivio e osservatorio sulla giovane scena creativa contemporanea promosso dall’associazione freeUndo, realizzato in collaborazione con Eccom e con il contributo di Fondazione Cariplo.

Le Attività
TWISTER Visiting Artists ha preso forma agendo in modo diretto su questi specifici presupposti. Si è dunque privilegiata la conduzione di riflessioni partecipate, lezioni, inchieste, videoriprese sulla realtà lombarda contemporanea per poi invitare i giovani artisti a sviluppare le tematiche di TWISTER con il proprio contributo, attraverso la discussione delle criticità proposte dalla mostra e la produzione di lavori autonomi.

Entrando nello specifico, il progetto è stato articolato in tre differenti fasi:

La prima, di tipo seminariale, relativa all’approfondimento teorico dei temi promossi dal progetto TWISTER. (12, 13 e 30 novembre 2009). Questa parte ha avuto l’obiettivo di introdurre e sviluppare le tematiche e le metodologie che sono sottese ai lavori di arte pubblica quali il coinvolgimento di visitatori occasionali, la ricezione individuale, non meditata, dell’opera artistica e la dimensione sociale e collettiva.

La seconda fase (14, 15 e 22 novembre 2009) si è caratterizzata come un articolato percorso di visite guidate presso i dieci musei coinvolti nel progetto. Il gruppo di lavoro ha avuto modo di conoscere non solo alcuni tra i direttori di musei che personalmente hanno accolto gli studenti, ma anche di iniziare un’analisi delle differenti condizioni culturali, sociali e territoriali legate a ciascuna istituzione museale e dunque ciascun intervento di TWISTER.

La terza fase (30 novembre 2009 – 31 gennaio 2010) è infine di natura pratica. Proprio in coincidenza con la stesura di questo testo, i giovani artisti stanno infatti proponendo linee di ricerca autonome, concentrandosi nei propri progetti attorno ai temi della mostra, relazionandosi in particolare con la questione dello spazio, inteso in tutte le declinazioni, da quelle più formali (spazio fisico e reale) a quelle più identitarie (spazio sociale, spazio relazionale e collettivo) a quelle più metaforiche (lo spazio della memoria, il tempo).

I risultati
Gli esiti di questo sistema di lavoro sono di natura digitale: elementi sonori, immagini fotografiche e filmati andranno così a costituire il risultato complessivo di tutto il progetto. Questo materiale ma anche gli studi, le inchieste e gli interventi derivati sono pensati per essere diffusi attraverso il blog ufficiale di TWISTER e il sito di ARTHUB per comunicare ad ampio raggio la complessità delle realtà indagate e l’efficacia dei progetti promossi.

Staff
Organizzazione
Vincenzo Chiarandà
Anna Stuart Tovini

Docenti
Francesca Marianna Consonni
Alessandro Castiglioni
Lorena Giuranna

Coordinamento progetti
Francesca Di Nardo

Artisti Partecipanti
Jonathan Altieri
Manuel Ceci
Derek Maria Francesco Di Fabio
Andrea Ferri
Donato Fusco
Gjoke Gojani
Giovanni Oberti
Pierfabrizio Paradiso
Antonio Patrizio
Sergio Racanati
Marco Strappato


Backstage fotografico del Laboratorio


Le fasi di approfondimento dei temi e le visite guidate alle installazioni


I visiting artists descrivono i lavori che vogliono realizzare


I progetti realizzati dai visiting artists


Manuel Ceci nel suo video “Tuner Museum”, gioca sui piani del tempo tra passato, presente e futuro, mentre Derek Maria Francesco Di Fabio, con il progetto “Residenziale”, gioca letteralmente col cibo.
L'opera audio di Andrea Ferri “Rubiamo”, è una ironica riflessione sull'appropriazione 'debita' di ciò che, in quanto pubblico, ci appartiene già.
Frenetici e vorticosi sono i video ideati da Gjoke Gojani “Giro e rigiro” e da Giovanni Oberti “Twisted”, mettendo in movimento idealmente la rete di Twister.
Pierfabrizio Paradiso con “(Muse)um” decontestualizza il museo cercando di avvicinarlo al grande pubblico in un luogo topico della società contemporanea, il centro commerciale.
Infine tre riflessioni personali in opere video: Antonio Patrizio “ Frame”, sulla difficoltà della scelta; Sergio Racanati “Liquid Musae” sul valore del nulla, e Marco Strappato “Epoche” l'essenziale visivo in rapporto al tempo infinito.


TWISTER VISITING ARTISTS al MiArt (26 – 29 marzo 2010)

La documentazione del progetto didattico "Visiting artists" è stata presentata alla 15a edizione di MiArt, all'interno dello stand istituzionale di Twister e nel corso del convegno "Un confronto per il futuro" che si è tenuto venerdì 26 marzo. Una ricca documentazione sul laboratorio e sulle sue fasi è consultabile anche sul catalogo di Twister, edito da Silvana Editoriale.